La prima cosa da fare è sciacquare il polpo sotto acqua corrente fredda e poi asciugarlo tamponandolo con un po’ di carta da cucina.
Posizionare il mollusco su di un tagliare e con un coltello incidere la sacca all’altezza degli occhi in modo da eliminarli.
Con un coltellino ben affilato eliminare anche il becco incidendo intorno alla bocca.
Per renderlo più tenero, battere il polpo su un tagliere con l'aiuto di un batticarne.
Sciacquate di nuovo il polpo sotto acqua corrente fredda in modo da eliminare tutte le impurità. Durante questa operazione, estrarre le interiora dalla sacca e lavarla accuratamente all’interno.
Ora si può procedere con la cottura del polpo, quindi far bollire il mollusco in acqua (magari con l’aggiunta di qualche verdura, foglia di alloro, sale e pepe).
Quando l’acqua bollirà immergere il polpo e farlo cuocere (20 minuti di cottura per ogni 500 gr). Per far arricciare i tentacoli e migliorare l’estetica del piatto, immergeteli nell’acqua bollente, fateli riemergere e ripetete l’operazione 4-5 volte. Mentre il mollusco cuoce con una schiumarola potete eliminate i residui e la schiuma che si formeranno in superficie.
Il polpo, se fresco, può essere conservato in frigorifero per 1 giorno. In questo caso, riponete il mollusco in una ciotola di vetro ricoperta con la pellicola trasparente o un contenitore dotato di chiusa ermetica. Potete congelare il polpo fresco nei pratici sacchetti gelo e consumarlo entro 2 mesi oppure congelarlo già cotto. Scongelate poi il mollusco in frigorifero.
Il polpo, se fresco, può essere conservato in frigorifero per 1 giorno. In questo caso, riponete il mollusco in una ciotola di vetro ricoperta con la pellicola trasparente o un contenitore dotato di chiusa ermetica. Potete congelare il polpo fresco nei pratici sacchetti gelo e consumarlo entro 2 mesi oppure congelarlo già cotto. Scongelate poi il mollusco in frigorifero.
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