In particolare, i cosiddetti acidi grassi Omega 3 e Omega 6 sono in grado di:
- Aumentare la frazione positiva del colesterolo, nota ai più come "colesterolo buono" (HDL);
- Diminuire i livelli plasmatici di trigliceridi;
- Ridurre la pressione sanguigna;
- Ridurre i livelli d'infiammazione sistemica;
- Prevenire le coronaropatie grazie all'azione arterio-protettiva sulle placche aterosclerotiche.
Ovviamente la concentrazione di colesterolo nel pesce varia da specie a specie, ma si può riassumere che in generale il contenuto di colesterolo nel pesce si aggira tra i 60 mg per 100 gr, ad eccezion fatta per pesci particolarmente grassi come sgombri, cozze e gamberi.
Quindi come deve regolarsi una persona con problemi di colesterolo alto e cosa deve introdurre nella sua dieta?
Quindi come deve regolarsi una persona con problemi di colesterolo alto e cosa deve introdurre nella sua dieta?
I prodotti della pesca che popolano le acque fredde dei mari del nord sono più ricchi di acidi grassi polinsaturi in quanto, grazie alla loro struttura chimica, questi lipidi rimangono liquidi anche a basse temperature; il pesce che contiene in assoluto le maggiori quantità di lipidi essenziali è il salmone, seguito da tutto il pesce azzurro.
In definitiva, per mantenere un buon equilibrio di colesterolo nel sangue, oltre a prediligere carni e formaggi "magri", è necessario aumentare l'introduzione di Omega3 prediligendo le qualità di "pesce azzurro" con maggior apporto di grassi...
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