Le proprietà benefiche del salmone sono dovute principalmente al suo abbondante contenuto di omega 3 e di grassi polinsaturi. Questi svolgono delle funzioni molto importanti nel nostro organismo, perché esercitano un’azione protettiva nei confronti di varie malattie. Alcuni studi hanno dimostrato che questi grassi possono perfino contribuire alla prevenzione dei tumori. Tutto sta nell’effetto particolare che gli omega 3 esercitano sul nostro corpo, contrastando i radicali liberi e rallentando l’invecchiamento cellulare.
Il discorso vale anche per le capacità cognitive: i grassi polinsaturi del salmone permettono di ridurre il declino delle capacità mentali, inoltre hanno un potenziale effetto antidepressivo. Gli acidi grassi permettono di abbassare il livello del colesterolo nella sua quantità complessiva. Allo stesso tempo riescono ad alzare il livello del colesterolo “buono”, esercitando un’azione di protezione nei confronti del sistema cardiovascolare.
Da notare che il salmone riesce ad apportare anche grandi quantità di vitamina D, fondamentale per favorire l’assorbimento del calcio e favorire la mineralizzazione dello scheletro. In questo senso si capisce bene come questo alimento possa essere molto valido anche per combattere l’osteoporosi.
Inoltre è un ottimo alimento, ricco anche di proteine, oltre che di grassi polinsaturi, di vitamine, come la B6 e la B12, e di alcuni sali minerali, in particolare il fosforo e il selenio. La quantità di proteine presenti nel salmone ammonta a circa il 20% e per questo il pesce in questione rappresenta un piatto equilibrato, che si può consumare anche al posto della carne rossa. Con quest’ultima si ha una quantità quasi equivalente di calorie, ma il salmone si distingue per la qualità dei suoi grassi polinsaturi.
Visto quante proprietà un pesce così gustoso? Bene! Motivo in più per inserirlo nei vostri regimi alimentari, ma come tutte le cose, però, non bisogna esagerare!
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